Stiamo mettendo al centro la sanità pubblica puntando sul bene più prezioso, le persone.
14.000 assunzioni autorizzate, con un incremento del 26% dei professionisti sanitari nel Lazio; interventi in tutti i pronto soccorso del territorio per riqualificarli, renderli più accoglienti e tecnologicamente avanzati; investimenti per aumentare i posti letto e ridurre le attese.
Un cambiamento profondo che richiede tempo ma - come tutte le grandi sfide - potrà rivoluzionare la sanità, rendendola davvero umana e accessibile a tutti.

Garantire servizi sanitari a misura di persona significa anche avere personale qualificato e numericamente adeguato nelle strutture del territorio. Ecco perché è stato messo a punto il più grande piano di assunzioni degli ultimi venti anni, con l’autorizzazione, tra assunzioni e stabilizzazioni, di 13.753 professionisti nel Servizio Sanitario Regionale.

Un investimento di 661,5 milioni di euro non solo per dare ossigeno al sistema, ma per creare basi solide per il futuro.

Garantire servizi sanitari a misura di persona significa anche avere personale qualificato e numericamente adeguato nelle strutture del territorio. Ecco perché è stato messo a punto il più grande piano di assunzioni degli ultimi venti anni, con l’autorizzazione, tra assunzioni e stabilizzazioni, di 13.753 professionisti nel Servizio Sanitario Regionale.

Un investimento di 661,5 milioni di euro non solo per dare ossigeno al sistema, ma per creare basi solide per il futuro.

Oltre 555.000 prenotazioni in più nei primi sei mesi del 2024. Questo un primo risultato del lavoro di riprogrammazione del Recup (centro unico di prenotazione regionale) che corrisponde al numero di telefono 06 9939 e all’app Prenota smart, punto di accesso per prenotare esami diagnostici e visite specialistiche nella Regione Lazio.

A seguito di un lavoro di analisi dell’offerta presente su tutto il territorio regionale, sia nelle strutture pubbliche che in quelle private accreditate, è stato ripensato l’intero sistema grazie al processo di integrazione di tutte le agende disponibili attualmente in corso.

Oltre 555.000 prenotazioni in più nei primi sei mesi del 2024. Questo un primo risultato del lavoro di riprogrammazione del Recup (centro unico di prenotazione regionale) che corrisponde al numero di telefono 06 9939 e all’app Prenota smart, punto di accesso per prenotare esami diagnostici e visite specialistiche nella Regione Lazio.

A seguito di un lavoro di analisi dell’offerta presente su tutto il territorio regionale, sia nelle strutture pubbliche che in quelle private accreditate, è stato ripensato l’intero sistema grazie al processo di integrazione di tutte le agende disponibili attualmente in corso.

Affrontare l’emergenza e dare risposte immediate ai cittadini è essenziale. Farlo in un ambiente che sia adeguato a un luogo di cura è una priorità.

Questo l’obiettivo del grande lavoro di potenziamento di tutti i pronto soccorso, reso possibile grazie all’impiego di 155 milioni di euro di fondi per il Giubileo 2025.

Si tratta di 34 interventi con cui si amplieranno gli spazi rendendoli più accoglienti e tecnologicamente avanzati, grazie anche all’acquisto di nuovi macchinari che consentiranno di avere cure più immediate ed efficaci.

Affrontare l’emergenza e dare risposte immediate ai cittadini è essenziale. Farlo in un ambiente che sia adeguato a un luogo di cura è una priorità.

Questo l’obiettivo del grande lavoro di potenziamento di tutti i pronto soccorso, reso possibile grazie all’impiego di 155 milioni di euro di fondi per il Giubileo 2025.

Si tratta di 34 interventi con cui si amplieranno gli spazi rendendoli più accoglienti e tecnologicamente avanzati, grazie anche all’acquisto di nuovi macchinari che consentiranno di avere cure più immediate ed efficaci.

Un programma di 37 interventi su tutto il territorio regionale per rendere gli ospedali più sicuri e tecnologici. L’investimento di 1,2 miliardi di euro riguarda l’adeguamento sismico e del sistema antincendio di aziende sanitarie e strutture ospedaliere.

Si tratta di risorse precedentemente non impegnate, che la Regione Lazio ha sbloccato. A questi si aggiunge anche l’acquisto di 298 nuovi macchinari. 

Gli interventi nei pronto soccorso della Regione Lazio

Un programma di 37 interventi su tutto il territorio regionale per rendere gli ospedali più sicuri e tecnologici. L’investimento di 1,2 miliardi di euro riguarda l’adeguamento sismico e del sistema antincendio di aziende sanitarie e strutture ospedaliere.

Si tratta di risorse precedentemente non impegnate, che la Regione Lazio ha sbloccato. A questi si aggiunge anche l’acquisto di 298 nuovi macchinari. 

Una gestione efficiente dei ricoveri è cruciale per il sistema sanitario regionale. La Task force, operativa 365 giorni all’anno, supporta le aziende nella gestione dei flussi di dimissione e ricovero e individua la disponibilità di posti letto nelle aziende sanitarie e ospedaliere.

Un sistema di monitoraggio informatizzato permette di tenere sotto controllo in tempo reale la situazione dei posti letto, migliorando l’efficacia dell’intero servizio sanitario regionale.

Una gestione efficiente dei ricoveri è cruciale per il sistema sanitario regionale.

La Task force, operativa 365 giorni all’anno, supporta le aziende nella gestione dei flussi di dimissione e ricovero e individua la disponibilità di posti letto nelle aziende sanitarie e ospedaliere.

Un sistema di monitoraggio informatizzato permette di tenere sotto controllo in tempo reale la situazione dei posti letto, migliorando l’efficacia dell’intero servizio sanitario regionale.

Ospedali di comunità, case della salute e centrali operative territoriali e il ruolo centrale dell’infermiere di comunità.

Sono tutti gli strumenti messi in campo per garantire un accesso alle cure più equo, tempestivo e mirato a rispondere alle esigenze specifiche dei pazienti, realizzati grazie ai fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Ospedali di comunità, case della salute e centrali operative territoriali e il ruolo centrale dell’infermiere di comunità.

Sono tutti gli strumenti messi in campo per garantire un accesso alle cure più equo, tempestivo e mirato a rispondere alle esigenze specifiche dei pazienti, realizzati grazie ai fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).