Si chiama CO-Vision il progetto presentato in anteprima all’Expo di Osaka, iniziativa nata per narrare e preservare il patrimonio naturalistico europeo attraverso l’arte digitale, che ha come protagonista il Pinus pinea, albero simbolo storico di Roma e del Lazio. Capofila dell’iniziativa è Videocittà, il Festival della Visione e della Cultura Digitale, che ha scelto il pino domestico oggi a rischio a causa dei cambiamenti climatici e degli agenti patogeni che ne stanno minando la sopravvivenza. L’obiettivo è quello di avviare una riflessione artistica e scientifica sull’equilibrio fragile degli ecosistemi, raccontandolo in un video story-telling che unisce riprese effettuate in aree simboliche della Regione, tra cui la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, una delle sedi della Presidenza della Repubblica, a estratti inediti dell’opera digitale che Videocittà sta realizzando con CO-VISION. L’installazione Pinus pinea AV Talk, firmata da Simone Arcagni, Lorenza Liguori, Vincenzo Pizzi, Delfina Stella e curata da Anna Lea Antolini, rappresenta il primo capitolo di un’opera in divenire. Un racconto visivo che pone domande cruciali sul futuro del nostro paesaggio e invita a ripensare il rapporto tra natura e civiltà.
CO-VISION è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, ideato da Francesco Dobrovich e coordinato da Guido Pietro Airoldi, coinvolge otto tra i principali festival artistici del continente e autorevoli centri di ricerca, con l’obiettivo di narrare e preservare il patrimonio naturalistico europeo attraverso l’arte digitale.